E' con vero piacere che mi presento agli amici del Club della Forchetta. Mi chiamo Francesco Bria e sono nato a Villapiana provincia di Cosenza nel 1983.
Ho iniziato i miei primi passi in cucina nel 1994 nel ristorante di famiglia, partendo dal basso (quella che oggi si chiama "gavetta") svolgendo due mansioni mattutine, pulire le cozze e tagliare i pomodori per la bruschetta.
Tutto questo per due anni, non tralasciando le occasioni di sbirciare lo Chef mio zio Ottavio e vedere cosa faceva in cucina e questo sicuramente mi è stato molto utile, per il mio avvio in questo mondo, dove mi sono reso perfettamente conto che non era una passeggiata, ma stare in cucina era frutto di tanti sacrifici.
Nel 1996, nel ristorante di famiglia, vengo adibito a lavare le pentole in cucina (come vedete ho fatto tutti gli scalini), ma nel frattempo nella mia mente c'era l'idea di voler fortemente cucinare e così iniziai ad allenarmi in casa, facendo impasti per dolci e pizze, imparavo a pulire i pesci e cucinavo qualche semplice ricetta, questo avvicinarmi per gradi mi faceva sempre di più desiderare di cucinare in un vero ristorante.
Nel 2002 la svolta, anche se nata per una occasione luttuosa, purtroppo lo chef Ottavio (mio zio) in giovane età decise di lasciarmi solo per andare a miglior vita, allora questo triste ed inaspettato evento, mi spinse a prendere il diploma alberghiero e continuare l'attività di famiglia per altri 4 anni.
Successivamente ho girato un pò l'Italia su e giù e il nord Europa. Nel 2010 nasce per me una nuova vita, mi stabilisco in Germania a Stoccarda, dove vivo attualmente.
In Germania ho fatto diversi corsi di cucina ed ho avuto la grande opportunità di partecipare a due manifestazioni culinarie internazionali:
nel 2018 in Luxemburg con la FIC (Federazione Italiana Cuochi delegazione Germania) in gara a squadre, dove il nostro team era composto dagli Chef: Santo Prince(capitano), Anik, Davide Melone, Gaetano Scuderi, Emanuele Iannetti, ed io facevo parte del team come assistente agli chef e in quella occasione riuscimmo a prendere la medaglia di bronzo;
nel 2020 alle Olimpiadi di cucina a Stoccarda, partecipai in gara singola, nella sezione culinaryart.
Il mio ringraziamento per avermi dato l'opportunità di avvicinarmi a queste competizioni mondiali, va al Presidente FIC della delegazione Italiana in Germania Nino Russo ed al suo Segretario Antonio Schilirò, ed a tutti gli Chef che mi hanno accompagnato in questo percorso, dandomi grandi insegnamenti.
La mia cucina è prevalentemente mediterranea con piatti del sud Italia, che subiscono le mie rivisitazioni.
Vivendo fuori dll'Italia, ho avuto possibilità di conoscere diverse culture, e questo ha molte volte influenzato i miei piatti, prendendo spunti da altre nazioni. Counque il mio legame con i piatti tradizionali resta alquanto forte.
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...Seguitemi sui Social per scoprire molte altre delle mie ricette. Vi aspetto!
Ho iniziato i miei primi passi in cucina nel 1994 nel ristorante di famiglia, partendo dal basso (quella che oggi si chiama "gavetta") svolgendo due mansioni mattutine, pulire le cozze e tagliare i pomodori per la bruschetta.
Tutto questo per due anni, non tralasciando le occasioni di sbirciare lo Chef mio zio Ottavio e vedere cosa faceva in cucina e questo sicuramente mi è stato molto utile, per il mio avvio in questo mondo, dove mi sono reso perfettamente conto che non era una passeggiata, ma stare in cucina era frutto di tanti sacrifici.
Nel 1996, nel ristorante di famiglia, vengo adibito a lavare le pentole in cucina (come vedete ho fatto tutti gli scalini), ma nel frattempo nella mia mente c'era l'idea di voler fortemente cucinare e così iniziai ad allenarmi in casa, facendo impasti per dolci e pizze, imparavo a pulire i pesci e cucinavo qualche semplice ricetta, questo avvicinarmi per gradi mi faceva sempre di più desiderare di cucinare in un vero ristorante.
Nel 2002 la svolta, anche se nata per una occasione luttuosa, purtroppo lo chef Ottavio (mio zio) in giovane età decise di lasciarmi solo per andare a miglior vita, allora questo triste ed inaspettato evento, mi spinse a prendere il diploma alberghiero e continuare l'attività di famiglia per altri 4 anni.
Successivamente ho girato un pò l'Italia su e giù e il nord Europa. Nel 2010 nasce per me una nuova vita, mi stabilisco in Germania a Stoccarda, dove vivo attualmente.
In Germania ho fatto diversi corsi di cucina ed ho avuto la grande opportunità di partecipare a due manifestazioni culinarie internazionali:
nel 2018 in Luxemburg con la FIC (Federazione Italiana Cuochi delegazione Germania) in gara a squadre, dove il nostro team era composto dagli Chef: Santo Prince(capitano), Anik, Davide Melone, Gaetano Scuderi, Emanuele Iannetti, ed io facevo parte del team come assistente agli chef e in quella occasione riuscimmo a prendere la medaglia di bronzo;
nel 2020 alle Olimpiadi di cucina a Stoccarda, partecipai in gara singola, nella sezione culinaryart.
Il mio ringraziamento per avermi dato l'opportunità di avvicinarmi a queste competizioni mondiali, va al Presidente FIC della delegazione Italiana in Germania Nino Russo ed al suo Segretario Antonio Schilirò, ed a tutti gli Chef che mi hanno accompagnato in questo percorso, dandomi grandi insegnamenti.
La mia cucina è prevalentemente mediterranea con piatti del sud Italia, che subiscono le mie rivisitazioni.
Vivendo fuori dll'Italia, ho avuto possibilità di conoscere diverse culture, e questo ha molte volte influenzato i miei piatti, prendendo spunti da altre nazioni. Counque il mio legame con i piatti tradizionali resta alquanto forte.
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